martedì 22 novembre 2011

Giornata mondiale dell' Infanzia

Giornata mondiale dell'infanzia






Oggi, Giornata Mondiale dell'infanzia, nonostante il blocco delle auto, Estrofficina c'era e ha fatto sentire la propria voce a favore dei diritti dell'infanzia.
La serata è iniziata con il saluto del Presidente, Ornella Genito, che, dopo avere ricordato il significato della giornata dell'infanzia, ci ha emozionato con il bellissimo aforisma del pedagogo e scrittore polacco Janusz Korczac:
"è faticoso frequentare i bambini. Hai ragione perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, scendere, piegarsi, farsi piccoli.
Ti sbagli. Non è questo l'aspetto più faticoso. E' piuttosto il fatto di essere costretti ad elevarsi, fino all'altezza dei loro sentimenti. Di stiracchiarsi, allungarsi, sollevarsi sulle punte dei piedi. Per non ferirli".
 Numerose le testimonianze di coloro che hanno fatto della tutela dei diritti dell'infanzia la loro principale ragione di vita:

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Questa poesia è scritta da una ragazza con sindrome di Down la dedichiamo a tutti i bimbi della terra.

I fiori di tutti i colori,
cantano.
La nostra vita è importante per noi,
per tutti i nostri amici.
Il vento porta la mia canzone…
Vola nel cielo.
Mille colori di primavera.
Il cuore: stelle nella notte.
La preghiera è sentirsi nelle braccia di Dio.
Gesù io ti penso sempre,
ti aiuterò sempre
gentile e generosa.
Sei tu nella natura,
le prime parole d’amore:
pace, verità…
Noi amiamo.
Tu amerai sempre noi.
Io ti ascolterò sempre,
con tutto il mio cuor.



Laura Lauria dell'associazione Cuore associazione  che si propone, attraverso l'adozione internazionale, di attuare il diritto di ogni bambino di essere considerato una persona unica ed irripetibile e di avere una famiglia accogliente, matura e completa.
Il Presidente e il vicepresidente hanno raccontato, attraverso bellissime immagini,  del loro progetto di solidarietà nel Kyrgyzstan, finalizzato a finanziare, dopo la guerra civile, la ristrutturazione di alcuni locali e del cortile con i giochi della Casa del Bambino n. 1 di Bishkek.

Capia Matilde dell'associazione Hermes,  nata dall'impegno di genitori di bimbi ipovedenti e con pluri disabilità, il loro costante impegno nel cercare di supplire alle carenze statali e comunali tentando di facilitare l'integrazione dei loro ragazzi nel tessuto sociale, nella quotidianità.
  

Elisabetta Marsili dell'associazione I Bambini di Manina che, attraverso un bellissimo filmato, dell'impegno di Manina, insegnante di filosofia in pensione che, dopo una vacanza a Nosy Be, ha deciso di stravolgere la sua vita e di stabilirsi per sempre in quel meraviglioso luogo e aiutare i bambini in difficoltà attraverso al creazione di scuole, assistenza sociale, formazioen e molto molto altro.


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