martedì 28 febbraio 2012

15 idee di eco-turismo per chi sogna di fare il volontario




Chi non ha mai sognato di viaggiare e visitare luoghi lontani ed esotici?
Magari zaino in spalla e con pochi soldi in  tasca… In realtà si può fare, basta avere spirito d’iniziativa e d’adattamento, facendo il volontario! In tutta l’Italia  e in tutto il mondo ci sono opportunità per studiare l’ambiente e preservare il paesaggio con le eco-vacanze da volontario. Da soli, o in compagnia. Occasione per conoscere meglio se stessi,  misurare la prorpie capacità e, perché no? incontrare qualcuno.

Il volontariato è l’occasione per apprendere il rispetto verso la natura che ci circonda ma l’importante è essere realisti verso le proprie abilità e desideri.
Inoltre luogo, prezzo, tipo di attività e durata del soggiorno variano così tanto che ce n’è per tutti i gusti! Vediamo alcune proposte.
Un’idea potrebbe essere suggerita, per esempio, dalla protezione delle tartarughe marine sulle spiagge del Costarica, terreno di conquista dei bracconieri. I volontari possono pattugliare le spiagge, e raccogliere dati su queste meravigliose creature. L’attività è promossa dalla Asociacion Salvemos Las Tortugas De Parismina (ASTOP).
Per chi preferisce il Mediterraneo, in Grecia è possibile affittare per una settimana una piccola imbarcazione gonfiabile, per studiare i delfini dello Ionio orientale, una specie piuttosto rara. Ci si può rivolgere alla Global Vision International (GVI), che nei mesi estivi per circa 670 euro a settimana organizza viaggi di questo tipo.
GUARDA LE FOTO DELLE ECO-VACANZE DI VOLONTARIATO
Non si direbbe, ma spostandosi verso oriente, dalle acque del mare al cuore del deserto israeliano, si trova il kibbutz Lotan. Una sorta di oasi a emissioni zero – del tutto autosufficiente ed attenta a ridurre al minimo gli sprechi d’acqua – dove si può praticare giardinaggio biologico, e dar forma a progetti di riciclo creativo che in genere durano due settimane a circa 410 eur.
Nell’arido bush del Sudafrica vengono invece proposti safari intelligenti, dove il visitatore può imparare le pratiche locali di sopravvivenza e viene istruito a identificare le piante e “riconoscere le tracce” dei vari animali. Li promuove Enkosini Eco Experience al costo di 700 euro a settimana.
Se invece preferite i climi freddi, esistono anche spedizioni verso l’Artico. Base di partenza il Canada, per un’esperienza fatta di scenari naturalistici mozzafiato: un viaggio sospeso tra tundra, foreste e nevi perenni, dove si potranno misurare i livelli del manto bianco e registrare dati relativi a flora e fauna. Questi valori vengono poi passati agli scienziati impegnati a monitorare le risposte degli eco-sistemi al riscaldamento globale. E nel tempo libero si imparano tante cose sulla sopravvivenza in questo clima estremo, perfino come costruirsi un igloo! Se ne occupa anche EarthWatch volunteer vacations e una settimana costa 2.290 euro circa.
Più a sud, negli Stati Uniti, si può esplorare la natura selvaggia del Montana, contribuendo a costruire e mantenere sentieri. Una vacanza spartana e all’insegna dell’aria aperta, consigliabile per le famiglie e persone di tutte le età: l’eco-volontario più giovane ha 8 anni e il più anziano 89! Se ti va di partecipare, contatta lo Bob Marshall Wilderness Foundation Website.
In Colorardo invece, sin dagli anni’ 80 esiste la Colorado Trail Foundation, che organizza gruppi di volontariato per rimuovere alberi abbattuti, e mantenere in ordine i tracciati sterrati. Il tutto nel cuore delle Rocky Mountains, area impervia e difficile. Accessibile a tutti la formula settimanale da 40 euro.
Se invece siete “malati” d’Africa, la Namibia e i suoi parchi – in particolare nella tenuta di Eland’s Joy - sono l’ultima roccaforte del ghepardo selvatico, luogo ideale per condurre indagini sulla fauna selvatica e per curare gli esemplari in cattività. I soggiorni sono promossi dal Cheetah Conservation Fund e Earth Watch.
Un’altra interessante opzione per chi vuole fare volontariato è quella di percorrere in barca il fiume Hudson, nello stato di New York, su una replica di un vecchia nave olandese, la Clearwater, fiore all’occhiello della clearwater.org, organizzazione ambientalista presente da 40 anni su questa via fluviale. Oggi sullo sloop si tengono corsi di protezione delle acque e guida alla fauna fluviale, per sensibilizzare i bambini su temi ambientalistici. Igiovani volontari, da 16 anni in su, con 70 euro provano una settimana di vita spartana da vero velista imparando a navigare per vivere, in tutto e per tutto, un’esperienza “d’equipaggio”. Con tanto di accompagnamento… musicale.
Per gli appassionati d’immersione segnaliamo invece l’iniziativa di Reef Check, realtà che promuove indagini subacquee sullo stato della barriera corallina, minacciata dalla pesca indiscriminata, e illegale e dall’inquinamento. Si cercano volontari che siano sub esperti per raccoliere campioni e dati, soprattutto nei mari del Sud. Per 1.500 euro due settimane d’immersioni mozzafiato!
Sulle coste del Mar dei Caraibi, in Belize, la Oceanic Society promuove progetti di tutela per le popolazioni di coccodrilli e squali, richiamando ogni anno schiere di appassionati che, affiancando ricercatori universitari e semplici appassionati, potranno operare conteggi sugli esemplari e posizionare macchine fotografiche subacqueee. Un’idea di vacanza curiosa, da abbinare al molto apprezzato snorkeling in un mare fantastico.
Passiamo sulla sponda americana del Pacifico, per accennare al Pacific Crest Trail, sentiero lungo 4.265 km che collega Messico, Stati Uniti e Canada. Una grande “carretera”, percorribile a piedi, in bici o a cavallo, con tanto di stazioni in legno per offrire informazioni e ristoro, messa in cantiere a partire dagli anni ‘60. Ma che ovviamente ha bisogno di regolare manutenzione. Lavoro in cambio di vitto e alloggio, è questa l’offerta della Pacific Crest Trail Association.
Chiudiamo l’elenco delle opportunità di turismo alternativo citando il programma del World Wide Opportunities (WWOOF), organizzazione che offre l’opportunità di lavorare in una azienda agricola biologica.  Nessuna esperienza precedente è necessaria. Una volta che pagata la tassa annuale di iscrizione (10 €), è possibile accedere a una lista di migliaia di aziende agricole in cerca di volontari, sparse ovunque nel mondo, dall’Alaska alle Hawaii, dalle Isole VerginiPuerto Rico, dall’Italia alla Svezia. Ne abbiamo parlato nell’articolo: WWOOF: per un turismo eco-solidale che scambia il nostro lavoro con l’ospitalità
Se dunque si vogliono vivere esperienze lontano da casa, dove unire il riposo alla conoscenza di realtà inedite e alla collaborazione in opere eco-sostenibili, c’è solo l’imbarazzo della scelta!
Se volete dei consigli da due ragazzi che hanno trascorso 6 mesi da volontari nei parchi del Costarica – e noi di TuttoGreen ne abbiamo fatto dei bei reportage – e vi può dare una mano a imbastire una eco-vacanza  per aiutare il pianeta, andate sul sito di Love4Globe!

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